MEMORIES OF ANOTHER TIME - Capitolo 5

L'anno 2001 era da poco stato inaugurato, e col termine delle vacanze natalizie mi accingevo a riprendere le lezioni scolastiche...
Frequentavo da qualche mese il primo anno di una scuola media molto rigida, ma nonostante la mole di studio riuscivo sempre a trovare il tempo di dedicarmi all'allenamento della mia nuova squadra di Pokémon.
Anche i miei nuovi compagni di classe ricavavano spesso degli spazi di tempo per giocare, ma diversamente da me si erano giŕ avventurati sulle Versioni americane di Oro e Argento, che spesso sfoderavano durante gli intervalli.
All'epoca non mi era ancora ben chiaro che questi due nuovi titoli fossero i successori di Rosso, Blu e Giallo, bensě li consideravo piuttosto come Versioni parallele; pertanto non avevo la minima intenzione di acquistarli, concentrato com'ero sul mio obbiettivo primario: essere all'altezza di confrontarmi con mio cugino.
Cosě quando mi capitava di discutere di Pokémon coi miei compagni di classe risultavo paradossalmente il meno esperto tra tutti, essendo completamente disinformato sulle novitŕ introdotte in questa nuova generazione.

Dopo l'uscita americana dei due nuovi titoli i Pokémon stavano diventando estremamente famosi, tanto che un giorno a scuola si tenne una lezione al riguardo; era un progetto volto a rendere piů chiaro agli insegnanti quali fossero gli argomenti che piů appassionavano i ragazzi, e i miei compagni di classe ne furono molto entusiasti...
Dopo il successo che i Pokémon stavano riscuotendo, pareva evidente che sarebbero stati destinati a restare sulla cresta dell'onda per molti anni ancora.
Eppure, fu proprio in questo momento che conobbero un periodo buio...
A pochi giorni dall'apice del successo vi fu un notevole calo di popolaritŕ: la seconda stagione della serie animata, trasmessa in coda alla prima, era ormai finita da diversi mesi, le Versioni di Giallo, Rosso e Blu stavano tramontando, e i piů grandi appassionati all'avanguardia della serie avevano ormai finito di giocare alla Versione americana di Oro e Argento, allo stesso tempo la Versione italiana dei due nuovi titoli ci avrebbe fatto attendere diversi mesi ancora; quindi i ragazzi, per un motivo o per l'altro, non avevano piů nulla da condividere a riguardo.
Purtroppo anche Luca, non trovando piů rivali alla sua altezza, dopo aver completato il Pokédex iniziň a mostrare i primi segni di decadimento d'interesse nel gioco, accantonando definitivamente la cartuccia di Pokémon Giallo.
Cosě io, che stavo continuando ad allenare la mia squadra proprio in vista di un futuro scontro con lui, iniziai a rallentare il ritmo, avendo perso l'unico vero motivo che alimentava il mio impegno.

Fu cosě che un po' ovunque si smise improvvisamente di parlare di Pokémon, e in un lampo, proprio come era sorta, la serie stava apparentemente tramontando; dopo tutte le aspettative che vi avevo riposto e l'impegno che nonostante tutto avevo dedicato ai Pokémon, mi colse un grande sconforto.
In quel momento pensai che l'argomento fosse concluso per sempre, e con tristezza, per assicurarmi di ricordare sempre quanto era stata importante per me quella serie, capovolsi il tavolo di casa e vi abbozzai a matita le sagome di Charmander, Squirtle e Pikachu, rispettivi starter delle prime tre versioni di gioco occidentali...
Questo sarebbe stato il mio ultimo saluto alla serie Pokémon.