MEMORIES OF ANOTHER TIME - Capitolo 6

In quella rigida stagione invernale che aveva inaugurato l'anno 2001 e che ancora non accennava a placarsi, i Pokémon avevano calato il sipario lasciando in me un vuoto incolmabile; i giorni avevano ricominciato a scorrere lentamente con la solita monotonia, ed io, che avevo visto sfumare il mio obbiettivo di diventare un campione nell'ambito del gioco competitivo, non riuscivo ancora ad avere le idee chiare di come impiegare il tempo prima occupato da svariate ore d'immersione nel mondo dei Pokémon.
La situazione rimase stabile per un lungo periodo, finché un giorno, durante la pausa pubblicitaria intercorsa tra due programmi televisivi del dopopranzo che ero solito seguire, venne inaspettatamente mandato in onda per la prima volta in Italia un trailer in cui venivano mostrati in azione i protagonisti della serie animata, affiancati dai Pokémon di nuova Generazione...
Siccome in un primo momento non mi fu chiaro cosa fosse, ne catturai con estrema attenzione ogni dettaglio; nonostante fosse molto generico e privo di qualunque scritta o parola al riguardo, la colonna sonora cantata in sottofondo lasciň intendere che si trattasse niente meno di una nuova sigla d'apertura.
Quel misterioso trailer si concluse infine con un'unica parola scritta a caratteri cubitali: "Prossimamente...", e questo, nonostante la mancanza di spiegazioni, riaccese la mia fiamma interiore; la speranza di potermi battere per diventare un campione non si era spenta definitivamente.

Infatti qualche settimana piů tardi tutto venne confermato, si trattava proprio dell'anticipazione della terza stagione della serie animata, questa volta ispirata a Oro e Argento.
Questo fatto segnava l'avvento di una nuova era di Pokémon, e chiariva a tutti che la serie non era affatto tramontata, anzi, all'ormai prossima uscita italiana dei due nuovi titoli stava per tornare sulla cresta dell'onda con l'avventura destinata a diventare la piů grande di tutti i tempi!

Il periodo di interruzione da cui stavamo uscendo aveva perň ormai agito come un filtro, perché molti ragazzi, non potendo in quel lasso di tempo condividere questa passione, erano stati spinti a concentrare l'attenzione su altri interessi.
Cosě, una volta terminata questa pausa, non sentendo piů la necessitŕ di usare i Pokémon come mezzo di comunicazione e non avendo piů nemmeno l'interesse di un tempo nel seguirne tutti i nuovi sviluppi, non riuscirono a restare al passo col progressivo prendere piede della nuova Generazione...
Soltanto al termine di questo periodo buio fummo in grado di appurare quanto numerose fossero state le perdite tra quegli appassionati che si erano in precedenza distinti come la prima generazione di giocatori di Pokémon.
Mi resi conto solo allora, vedendo ormai sempre piů distanti molte delle persone con cui avevo condiviso questa passione, che, ostinandomi a proseguire il cammino che avevo scelto, lo scorrere del tempo mi avrebbe destinato a vedere i miei compagni di gioco abbandonarmi uno dopo l'altro.
Ma questo invece che demotivarmi mi spronň ancor piů a non tradire quella serie su cui avevo puntato cosě tanto, e imperterrito decisi che, se anche in un futuro mi fossi trovato completamente solo, avrei continuato a guardare avanti fino a quando non sarei riuscito a portare a termine gli obbiettivi che mi ero prefisso.

Nel frattempo tra le avvisaglie di primavera la tanto agognata terza stagione della serie animata era iniziata, e come previsto stava riportando i Pokémon egregiamente in auge in tutt'Italia.

Nei giorni a seguire, bazzicando in un supermercato, capitai accanto alla sezione adibita alla vendita di riviste per ragazzi, e dando un'occhiata alle copertine la mia attenzione venne colta da una di queste in particolare, sulla quale stagliava la scritta: "Catturate Mew: come completare il vostro Pokédex!".
Siccome all'epoca Mew era universalmente considerato un Pokémon non ottenibile, dunque una vera leggenda, diedi una rapida occhiata al contenuto della rivista, e una volta appuratane l'attendibilitŕ decisi di acquistarla per comprendere meglio di cosa si trattasse.
Era infatti la prima volta che sentivo parlare di codici, combinazioni di lettere e cifre che digitate in un accessorio non ufficiale permettevano di modificare momentaneamente i parametri di gioco per sbloccare l'accesso a diverse possibilitŕ, tra le quali anche catturare il tanto osannato Mew!
Difatti all'epoca i cheat non erano ancora considerati illegali a livello competitivo, perché non si erano ancora diffusi, e i pochi che li utilizzavano raramente ne abusavano; per questo gli stessi redattori della rivista non avevano ancora chiaro cosa significasse a livello morale, siccome anche loro si stavano barcamenando da relativamente poco in materia di Pokémon.
Nonostante tutto, gli argomenti trattati dal mensile erano molto interessanti e ricchi di ogni novitŕ proveniente direttamente dalla frontiera nipponica, cosě da allora, per restare aggiornato e imparare tutto ciň che mi sarebbe stato utile a rinforzarmi come giocatore, iniziai a seguirne immancabilmente ogni pubblicazione; la rivista che acquistai quel giorno era Pokémon World, il n.4.